La sua raccolta, di grandissima suggestione, espone e racconta uno dei fenomeni più importanti della megalitica europea. Le Statue Stele, figure umane maschili e femminili rappresentate in forme astratte, furono scolpite nella pietra arenaria dalle popolazioni vissute tra il IV e il I millennio a.C. e rappresentano ancora oggi un enigma in parte irrisolto. Queste immagini preistoriche e protostoriche sono caratterizzate dalla testa “a cappello di carabiniere” e dal volto a forma di U, classificate dagli archeologi in tre gruppi tipologici (A, B,C); furono realizzate tra l’età del rame e l’età del ferro e hanno attraversato i secoli per giungere fino a noi, subendo nel tempo occultamenti volontari, riusi e reimpieghi che ne hanno spesso modificato la forma e la funzione. Oggi le Statue Stele sono a tutti gli effetti il simbolo identitario della Lunigiana, la valle del fiume Magra lunga la quale sono distribuiti tutti i ritrovamenti. Il Museo delle Statue Stele è il più rappresentativo in Italia per numero di esemplari raccolti e per la documentazione sui siti di rinvenimento, sulla materia prima utilizzata e sulle tecniche di lavorazione.


Il Museo delle Statue Stele è ospitato dal 1975 all’interno della suggestiva cornice del Castello del Piagnaro. La nascita del Museo si deve all’attività appassionata e lungimirante del prof. Augusto Cesare Ambrosi che, dopo le ricerche negli anni 50-60 e la creazione di una prima raccolta archeologica nel Comune di Casola in Lunigiana, volle fortemente che le Stele fossero raccolte assieme in una sede di prestigio a Pontremoli. Il nuovo allestimento del Museo (inaugurato a giugno 2015) su una superficie espositiva quasi raddoppiata ha permesso di valorizzare ulteriormente le Statue Stele all’interno degli spazi del Castello del Piagnaro: un allestimento elegante ed essenziale, arricchito da moderni contenuti multimediali, che esalta il fascino e la suggestione delle Statue Stele


Il Castello del Piagnaro è situato sulla collina che domina il centro storico di Pontremoli ed è elemento integrante del sistema difensivo della città assieme alle mura e alle torri che difendevano il borgo medievale. Sorto intorno all’anno mille con funzioni di difesa e di controllo stradale ha rappresentato l’ultimo baluardo della difesa dei cittadini di Pontremoli in svariate occasioni; il suo nome deriva dalle “piagne”, lastre in arenaria utilizzate tradizionalmente in Lunigiana per realizzare i tetti e ancora oggi visibili all’interno della struttura. A lungo utilizzato con funzione militare e come caserma, fu adibito a scuola e successivamente ad abitazione privata; dopo un periodo di abbandono è stato completamente recuperato negli ultimi 30 anni grazie a numerose campagne di restauro. Il complesso architettonico attuale, frutto di numerose ricostruzioni e ampliamenti, è caratterizzato da un imponente mastio (inizi del XV secolo) che, collocato nella parte più alta del rilievo, domina l’intera fortificazione e mostra ancora traccia dell’antico ingresso sopraelevato con ponte levatoio. Di fronte al mastio sorge un imponente corpo di fabbrica, utilizzato in passato come caserma. La restante parte del Castello è caratterizzata da strutture difensive sei-settecentesche, attrezzate per l’uso di artiglierie e armi da fuoco, con un’ampia corte circondata possenti bastioni muniti di rampe di collegamento e garitte angolari. Oltre al Museo all’interno del Castello è ospitato un punto di accoglienza per i pellegrini che percorrono la Via Francigena.

I Soci Pro Loco in possesso della Tessera dell’anno in corso potranno usufruire dello sconto di 1 € sul biglietto d’ingresso al Museo che sarà di 4€ anzichè di 5€.

Museo delle Statue Stele Lunigianesi – Castello del Piagnaro Pontremoli – Tel. 0187.831439 – info@statuestele.orgwww.statuestele.org

Share This